La Sterilizzazione

Il nostro primo obiettivo è produrre salute e proteggere i Pazienti che si affidano a noi.

La possibilità che una infezione si trasmetta da Dentista ( o Infermiera) a Paziente, da Paziente a Dentista (o Infermiera), da Paziente a Paziente viene chiamata Infezione crociata o Crossing infection.

 

Le principali infezioni di cui parliamo sono:
  • Epatiti virali ………..A / B / Delta / C / E / F / G e virus epatici minori
  • Infezioni virali……… HIV / Hairy leukoplakia (HL) / Virus Varicella-Zoster (VZV) Papillomavirus umano (HPV) / Mollusco contagioso / Citomagalovirus
  • Infezioni batteriche…Tubercolosi / Sifilide / Stomatite gonococcica / Actinomicosi /Angiomatosi epitelioidea bacillare

Queste infezioni possono essere trasmesse anche con manovre apparentemente innocue come la Visita.

La prevenzione delle infezioni crociate si articola secondo 3 step:
  1. Disinfezione delle Unità operative e dello Studio in generale
  2. Utilizzo di dispositivi monouso
  3. Sterilizzazione dello strumentario in apposita sala

1°- Procedure di disinfezione Unità operative e Studio in generale

Unità operative

Prima e dopo ogni Paziente le Assistenti odontoiatriche (ASO) provvedono alla disinfezione di tutte le superfici lavorative ( riunito, piani di lavoro e carrelli ) secondo il seguente protocollo:
arieggiano il locale e nebulizzano sulle superfici da disinfettare un velo continuo di specifico prodotto ad ampio spettro di azione contro i batteri (compreso Tbc) e virus (Hbv, Hiv, Hcv) e dopo 5 minuti rimuovono il prodotto con un panno monouso che viene gettato nei rifiuti potenzialmente infetti.
Mentre attendono che passino i 5 minuti puliscono il pavimento e lo detergono con acqua e prodotti disinfettanti.
Successivamente con panno e spugna imbevuto di acqua e detergente vengono ripassate tutte le superfici.
La disinfezione viene eseguita sempre ovvero non solo dopo aver trattato soggetti dichiaratamente infetti o nei casi che vengano giudicati a rischio dagli Operatori sanitari.

Studio in generale

Dopo completa disinfezione, i pavimenti di tutte le superfici calpestabili vengono detersi quotidianamente con acqua e prodotti appositi antibatterici.
I lavandini vengono detersi con detergente e spugne dedicate (le spugne utilizzate per le sale medicazioni non sono le stesse delle parti comuni e di accoglienza).
Le pareti, le porte ed i vetri delle finestre delle unità operative sono sanificati con panno carta monouso imbevuto di soluzioni detergenti e disinfettanti.
I locali della segreteria ,della sala d’attesa, gli uffici ,lo spogliatoio ed il corridoio vengono aspirati e lavati ogni giorno (se necessario più volte al giorno).
Ogni giorno (se necessario più volte al giorno) si effettua un’accurata pulizia dei bagni .
Una volta al mese vengono lavati ,con gli appositi detergenti, i vetri di tutto lo Studio ed i filtri dei climatizzatori .
Ogni mese vengono lavate le tende delle unità operative..
Ogni anno viene tinteggiato lo Studio con apposita tinta lavabile.

2°- Utilizzo di dispositivi monouso

Le procedure cliniche e chirurgiche vengono eseguite utilizzando anche dispositivi monouso che contribuiscono a garantire la realizzazione di un campo operatorio sterile.

 

3°- Sterilizzazione dello strumentario in apposita Sala.
Nel nostro Studio vengono sterilizzati, come da Protocollo di seguito esposto, tutti gli strumenti riutilizzabili:

  • Strumentario per Igiene e profilassi
  • Strumentario per Conservativa ed Endodonzia
  • Strumentario per Ortodonzia
  • Strumentario per Parodontologia
  • Strumentario per Protesi
  • Strumentario per Chirurgia ed Impianto protesi

Al termine dell’intervento sul Paziente tutto il materiale utilizzato viene veicolato dall’Assistente Odontoiatrica (ASO) in Sala disinfezione/sterilizzazione. Indossati guanti protettivi a spessore maggiorato, mascherina ed occhiali la ASO elimina nell’apposito contenitore tutto il materiale monouso.
Detto contenitore, chiuso ermeticamente, verrà ritirato da Ditta autorizzata allo smaltimento dei rifiuti ospedalieri.

Gli strumenti riutilizzabili vengono riversati in vasca di decontaminazione ultrasonica termo riscaldante contenente acqua e detergente specifico, contenente prodotti specifici anti HBV – HCV – HIV – TBC.

In accordo a quanto riportato nelle istruzioni d’utilizzo, il materiale viene lasciato immerso per 10-30 minuti a seconda della concentrazione ottenuta.

Dopo tale periodo, necessario all’abbattimento della carica biologica, il materiale viene prelevato e sciacquato.

Il successivo passaggio prevede un’accurata detersione manuale con spazzolini dedicati esclusivamente a questa operazione;

La fase successiva prevede il risciacquo con acqua corrente ed asciugatura con aria compressa filtrata ed essicata.

Gli strumenti vengono poi imbustati e sigillati.

Vengono quindi immessi in autoclave per subire il ciclo di sterilizzazione come definito e prescritto dalla Casa costruttrice della macchina. Le buste riportano indicatori chimici di avvenuta sterilizzazione e la data, in quanto dopo 30 giorni tutti i materiali sterili non utilizzati debbono essere sbustati e sterilizzati nuovamente.

Da ultimo si esegue lo stoccaggio

Il perfetto funzionamento dell’autoclave subisce un controllo con specifici test settimanali e mensili.